Curiosità su Un fantastico via vai di Leonardo Pieraccioni


L’idea di Un fantastico via vai è nata durante i tanti incontri che Leonardo Pieraccioni ha fatto nelle università italiane per parlare del proprio lavoro. Durante quegli incontri nasceva un bel feeling, tanto che a Pieraccioni sarebbe venuto naturale andare a cena a casa di tutti loro per continuare a chiacchierare. Solo che i ragazzi, avvicinandosi per un autografo, gli davano ovviamente del lei.Nel film non può mancare Massimo Ceccherini, vero e proprio attore feticcio di Pieraccioni. In Un fantastico via vai è un investigatore privato alle prese con mille travestimenti. Uno di questi è la finta statua di gesso, come quelle che gli artisti di strada mettono in scena restando immobili per raggranellare un po’ di soldi.Tra gli studenti universitari che dividono la casa con Leonardo Pieraccioni, ci sono Chiara Mastalli e Giuseppe Maggio. Sono già stati studenti sul grande schermo: la Mastalli era una liceale in Notte prima degli esami (anche in Tre metri sopra il cieloNotte prima degli esami oggie ne I liceali 2 in tv). Giuseppe Maggio è stato uno studente delle medie in Amore 14 di Federico Moccia..Quasi in ogni film di Leonardo Pieraccioni c’è un cameo di Alessandro Calosci, il produttore delle sue pellicole. In alcuni degli ultimi film le sue scene erano state tagliate. “In questo film si è fatto furbo: si è messo in una delle scene con Panariello e, non potendo tagliare lui, è rimasto”racconta Pieraccioni. È il barista del chiosco.Infine tra le musiche della colonna sonora (di Gianluca Sibaldi) c’è anche una canzone di Leonardo PieraccioniIl sorriso di mia figlia, dedicata alla figlia Martina: il testo è di Pieraccioni e la musica è di Beppe Dati. Pieraccioni scrive canzoni da anni per puro piacere, ma è la prima volta che un suo pezzo appare in un suo film. L’ha anche fatta ascoltare alla figlia. 

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