Mamma imperfetta a Natale

Chiara, Marta, Irene e Claudia sono quattro amiche trentenni e quattro mamme imperfette: sempre in lotta contro il tempo, sempre inadeguate nei loro molteplici ruoli. Le festività natalizie si avvicinano e le mamme imperfette si ritrovano davanti alla consueta prospettiva di organizzare cene e cenoni, acquistare regali e decorare appartamenti. Quest'anno invece decidono di fare una piccola rivoluzione e passare il Natale fra amiche, con i rispettivi figli e mariti ma senza tutto il corollario di parenti vicini e lontani che ha funestato le loro festività passate. Peccato che, al momento di decidere in quale casa festeggiare il Natale, le quattro amiche litighino ferocemente, e dunque anche queste festività assumano i consueti contorni della grana da risolvere.
Già il fatto di raccontare la preparazione alle feste come una grana tutta al femminile è una novità, nel cinema italiano. Ma è un tipico punto di vista narrativo "alla Ivan Cotroneo", che di questo tv movie è sceneggiatore e regista, ed è anche l'ideatore e autore della prima serie web e televisiva Una mamma imperfetta. Cotroneo è sempre stato abile nel rovesciare la prospettiva narrativa, attingendo alla realtà per trasformarla in fiction adatta al pubblico del piccolo schermo italiano, allontanandosi dalla consueta agiografia e dal sentimentalismo da Carosello.
Il Natale della mamma imperfetta resta fedele ai suoi personaggi e alle sue dinamiche soprattutto nelle premesse, descrivendoci la corsa contro il tempo di Chiara e le sue amiche con abbondanza di dettagli tragicomici. La misura del lungometraggio però dà l'agio (e l'ingombro) a Cotroneo di inserire alcune delle sue tipiche variazioni di genere, fra cui elementi di musical e tocchi di realismo magico. Il risultato è unmedley riconoscibile per i (e soprattutto le) fan della serie, con una svolta inaspettatamente sdolcinata nel finale che tradisce la verve ironica e dissacrante degli episodi webtelevisivi e smorza la credibilità della narrazione. Ampio spazio è dato nella conclusione anche alle coppie gay, ritratte in modo altrettanto melenso di quelle etero, e con baci ripetuti che potrebbero provocare scandalo in televisione, pur essendo ordinaria amministrazione al cinema. Ma è Natale, e nel panorama delle offerte che si accumulano come melassa appiccicosa sotto l'albero cinematografico, il tv movie di Cotroneo è ancora sufficientemente alternativo.
A sorpresa, la confezione televisiva regge bene il grande schermo, merito della cura con cui il team dietro Una mamma imperfetta ha sempre affrontato la realizzazione della serie: la fotografia di Luca Bigazzi, il montaggio di Ilaria Fraioli, le musiche di Paolo Buonvino conferiscono una qualità "cinematografica" che, trasposta sul grande schermo, non sfigura. Ma la vera forza della serie sono sempre state la recitazione vivace del team guidato da Lucia Mascino, con le punte di diamante Monica Nappo nei panni di Patrizia da Napoli e Biagio Forestieri in quelli di Giacomo, e la scrittura pop di Cotroneo, ricca di quei riferimenti alla contemporaneità che hanno reso celebri le serie televisive americane e che Cotroneo sa applicare con cognizione di causa alla realtà italiana. Peccato che quella scrittura, nel tv movie, diluisca la sua intensità comica, abbandonandosi al sentimentalismo finale. Il contrasto con il carattere satirico degli episodi televisivi è soprattutto evidente nel montato che precede la proiezione del film in sala e che riassume brillantemente la backstory di Una mamma imperfetta: fra guest star e battute fulminanti, quel minifilm è più aderente allo spirito rivoluzionario della serie (per gli standard televisivi italiani) di tutta l'ora e mezza di lungometraggio natalizio.

http://www.mymovies.it/film/2013/ilnataledellamammaimperfetta/

Nessun commento :

Posta un commento